Moltissimi giovani sono interessati e ci pongono in continuazione questa domanda.
La nuova società socialista è il punto fondamentale che muove le aspirazioni delle persone che vivono in questa società tormentata da mille contraddizioni, crisi e guerre.
E’ normale quindi cercare di capire bene.
Definizione di socialismo: Il socialismo non è la statalizzazione dei beni di produzione come gli stalinisti, i maoisti e alcune correnti trotzkiste affermano. E’ certamente la statalizzazione dei beni di produzione, ma in un mercato dove i prodotti non vengono più venduti, ma suddivisi tra la popolazione per il benessere comune.
Quando si afferma che il socialismo è “da ogn’uno secondo le sue capacità, ad ogn’uno secondo i suoi bisogni” ovviamente si intende, ed è universalmente riconosciuto, che questo avviene in un mercato dove le merci non vengono più vendute, commercializzate per trarne un guadagno, dove esistono ancora i lavoratori dipendenti sfruttati dallo stato nazionalista, il quale per trarre un guadagno vende i prodotti in un mondo pieno di concorrenza, con crisi e guerre, sfruttamento, fame e povertà, ma in mercato dove i prodotti sono suddivisi tra la popolazione per il bene comune.
ED E’ POSSIBILE ARRIVARE A QUESTO!
Riportiamo al lettore anche una citazione di Engels che ci chiarisce egregiamente il falso socialismo statale nazionalista
(o stalinismo).
F. Engels
“Di recente però, da quando Bismarck si è dato a statizzare, ha fatto la sua comparsa un certo socialismo falso, e qua e la è persino degenerato in una forma di compiaciuto servilismo, che dichiara senz’altro socialista ogni forma di statizzazione”.
”Antidühring” 1878
(da “Der kommunistische Kampf” November 2016)