RIVOLTA IN IRAN: LE RELIGIONI, ARRETRATEZZE STORICHE: IN IRAN IMPOGONO ANCORA IL VELO, IN EUROPA COMBATTONO CONTRO L’INNOVAZIONE GENETICA

 

Non bisogna mai dimenticare che le religioni sono solo fantasia, di conseguenza il resto viene da solo e spiega tutto. 

Fantasie che nei millenni hanno cercato di spiegare i fenomeni del mondo e il suo funzionamento e che si sono strutturate nelle mentalità delle popolazioni. Naturalmente il tutto scollegato con la realtà reale. E questo chiarisce il perché di così tante fantasie religiose esistenti nel mondo, così come all’interno di esse le tante variabili interpretazioni....

Oggi queste Dio-fantasie provenienti dai millenni sono ancora ben ancorate nei paesi arretrati industrialmente e vengono utilizzate dalle borghesie al potere per il controllo delle enormi masse salariate sfruttate. 

Certamente oggi nel capitalismo assistiamo anche alla progressiva perdita di peso e influenza  delle religioni. Il motivo risiede nel fatto, primo: la scienza oggi può spiegare molto meglio i fenomeni e gli eventi, sia naturali che sociali, ciò che nel passato era ancora totalmente oscuro, motivo per cui venivano interpretati fantasiosamente.  

Secondo: col capitalismo il vecchio e astratto Dio nel cielo viene ora sostituito dal più concreto “Dio Denaro”. Il meccanismo quindi ora è tutto concentrato su “come fare più soldi”, non più su qualcosa di intangibile e inservibile com’era il “precedente Dio” nel cielo.

Terzo: la religione nel capitalismo non serve più alle masse sfruttate come aiuto di speranza per risolvere i problemi quotidiani, ma a loro è sempre più chiaro che è con la lotta, il darsi da fare, che può portare a risultati concreti. Non certo la rassegnazione predicata dai preti o fermarsi a pregare Dio e sperare nella divina provvidenza.

Perciò l’indifferenza verso Dio oggi, nel capitalismo, si estende in rapporto a quanto si estende il capitalismo stesso. Arrivando naturalmente a permeare anche gli ultimi paesi arretrati.

PROTESTE IN IRAN. Su queste premesse si può interpretate quanto succede oggi in Iran con le ininterrotte proteste contro il velo. In questo caso sono le giovani donne che interpretano il cambiamento sociale capitalistico e si mobilitano contro le assurde catene fantasiose religiose, non più compatibili, sopportabili, in una società che si sta industrializzando e modernizzando, come appunto l’attuale Iran.  

Perché bisogna evidenziare che oggi i giovani iraniani  girano il mondo, e usando internet e lo smartphone, vedono chiaramente come funziona il vero mondo esterno, moderno. E guardando fuori dai confini si rendono chiaramente conto come essi siano tenuti sotto una assurda dittatura religiosa. Di conseguenza la 

necessità di liberarsi dagli inutili, stupidi, lacci religiosi diventa fortissima. Ed ecco la lotta delle giovani ragazze, così incredibilmente tenace e forte nonostante la violenta repressione statale. 

E con questa incredibile lotta contro il velo, in pratica le giovani iraniane stanno dichiarando al mondo intero che stanno lottando non solo per questo, ma per la loro totale libertà nella nuova società capitalistica. Ed è più che sicuro che prima o poi ci riusciranno. Perché questa battaglia è parte chiaramente di una tappa di quella che è una tendenza inarrestabile verso la laicizzazione della società. Ed è una battaglia che per molti aspetti ricorda le lotte per l’emancipazione femminile di fine ottocento in Europa e Nord America, per adeguare i diritti femminili alla società borghese.

I PRETI NEI PAESI AVANZATI. Ma qui bisogna puntualizzare che anche nei paesi progrediti e moderni le religioni continuano a svolgere il loro ruolo di ostacolo storico, di arretratezza mentale. Naturalmente condotto con altri metodi e pretesti

La funzione qui delle religioni è porsi inalterabili contro qualsiasi progresso scientifico, soprattutto nell’ambito della genetica o della medicina. Motivando l’opposizione con stupidità tipo che queste scoperte stravolgono l’essere umano creato da Dio, non esprimono la volontà del “Creatore”.   

Naturalmente le loro schiocche motivazioni non trovano mai seguito nel mondo scientifico e pratico, poiché l’inarrestabile progresso segue la sua strada. Comunque le religioni non smettono mai di porsi contro la scienza e tentano senza sosta di frenare il progresso scientifico. Se fosse per le religioni la terra sarebbe ancora piatta e l’essere umano nei suoi problemi dovrebbe sottomettersi solo alla volontà Divina (cioè dei preti). Per imporre queste stupidità, nella storia le chiese hanno torturato e ucciso centinaia di migliaia di innocenti, e tutt’oggi – vedi appunto  es. del velo negli stati musulmani - ne uccidono ancora.

Concludendo. Senza tanto esitare possiamo senz’altro affermare: LE RELIGIONI, UN FARDELLO STORICO PESANTE, INSOPPORTABILE ! Ma che ciononostante le borghesie continuano a finanziare e a sostenere, con lo scopo di tenere il controllo sul proletariato sfruttato. 

Sarà compito della società superiore spazzare via definitivamente questo pattume storico


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